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domenica, Novembre 24, 2024
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Assocomuni: domani si parte con il piede sbagliato

L’Associazione dei comuni della Locride torna a riunirsi sabato 6 maggio di mattina, alle ore 11,00, riunione convocata dal neoeletto presidente dell’assemblea Vincenzo Marzano per nominare un componente nel comitato di rappresentanza della conferenza dei Sindaci ASP di Reggio Calabria, ed un componente per la Consulta della salute mentale ASP di Reggio Calabria.

Questi sono i due punti all’ordine del giorno di questa prima assemblea targata Maesano. Oltre alla convocazione, è stato inviato anche una piccola minuta che contiene un’ulteriore invito del presidente a partecipare a questa riunione per nominare i responsabili. Vorremo dire tante cose al presidente, la prima che prima di nominare delegati dell’associazione sarebbe importante far tornare l’associazione nei binari della legalità, perché come sa bene la stessa non effettua nessuna delle azioni previste dalla legge per una normale associazione da quasi dieci anni, ed inoltre dovrebbe risolvere il problema che ha creato questa situazione, cioè le dimissioni dei tre responsabili che svolgevano proprio i compiti di far funzionare la struttura associativa. Voglio ricordare al presidente che all’agenzia delle entrate dell’associazione l’ultima traccia è del 2014, ed infatti per lo Stato il presidente risulta ancora Giuseppe Strangio che non è più sindaco da due legislature. Oltre al fatto che non è giusto non rispondere alle richieste di tre persone che hanno servito la stessa per più di 5 anni. Io stesso avevo avvertito il prossimo presidente “Una sola raccomandazione al futuro presidente, di occuparsi subito della questione che riguarda il personale che collaborava prima al funzionamento dell’associazione che ci ha aiutato anche noi a ricostruire la storia della stessa”. Senza queste premesse parte già con il piede sbagliato, perché a voler dirla tutta anche la sua elezione e la votazione dello statuto, a giudizio di chi scrive sono da ritenersi illegali, ma legittime perché interpretate come azioni per far tornare alla legalità la stessa associazione. Ora se i primi passi, cioè la prima assemblea dopo un anno di fermo che ha fatto crollare definitivamente la reputazione di questo organo, anziché tentare di riportare la legalità in seno all’associazione, serve solo a dare delle poltrone premio ai soliti noti, dobbiamo proprio parlare di falsa partenza.

 

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