Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 4 Aprile.
Accadde che:
1969 (54 anni fa): in Texas, il medico Denton Cooley esegue ad un paziente, un impianto di cuore artificiale completo. Il chirurgo effettua l’intervento, con l’intenzione di mantenere in vita il paziente, in attesa di un trapianto per un cuore naturale. Nel 1950, il medico collabora con Michael E. DeBakey, chirurgo statunitense, per il quale nasce una stima nel campo professionale. Nel 1968, nasce la progettazione del primo cuore artificiale, insieme a Domingo Liotta, chirurgo ed ideatore del modello, con il medesimo nome. Di fatto, con l’insieme di diversi studi di anni, che coinvolge i ricercatori e scienziati di tutto il mondo avviene la costruzione dell’organo artificiale. Dopo un anno, Denton Cooley e Domingo Liotta eseguono un trapianto di cuore artificiale umano, per la prima volta nella Medicina. L’innesto intende salvare la vita ad Haskell Karp, un paziente in gravi condizioni di salute. A tal proposito, l’obiettivo dei cardiochirurghi di mantenere in vita l’uomo, dalla situazione clinica disperata, in attesa di un donatore, per il trapianto di un cuore naturale. Nella fase post –intervento, il paziente di quarantasette anni sopravvive al dispositivo artificiale, per sessantadue ore. Dopo due giorni dall’operazione, giunge la notizia tanto attesa del donatore. Segue il trapianto di cuore naturale con l’insuccesso dell’intervento chirurgico, ed il decesso dell’uomo. Dopo circa trenta ore dall’operazione, infatti, subentra una reazione di rigetto dell’organo, con le complicanze di una polmonite ed insufficienza renale. Dopo il fatto, il cardiochirurgo Denton Cooley subisce l’accusa per la morte del paziente e l’espulsione dalla Baylor University.
1973 (50 anni fa): a New York, dopo quattro anni di lavori, vengono inaugurate ufficialmente le Torri Gemelle. Al momento della loro presentazione i grattacieli WTC1 e WTC2 (così erano denominate le Twin Towers) sono alti più di 410 metri e occupano una superficie di 63 metri per 63. Sono gli edifici più alti al mondo, un record incredibile, detenuto per 40 anni dall’Empire State Building e che verrà nuovamente infranto pochi mesi dopo dalla Sears Tower di Chicago con i suoi 443 metri. Le Torri Gemelle manterranno però a lungo il primato di edifici con il maggior numero di piani, ben 110, e verranno superate soltanto nel 2010 dal Buri Khalifa di Dubai. La maggior parte dei 110 piani delle Twin Towers era rappresentata da uffici. Ogni piano aveva uno spazio di 3700 m². Inizialmente concepite, come tutti e sette gli edifici del World Trade Center, per le aziende e in generale per il mondo del commercio, durante i primi anni di vita le Torri Gemelle ospitano organizzazioni governative e società private. la Torre Sud era dotata di una piattaforma di osservazione che accoglieva in media 80mila visitatori al giorno. Una caratteristica della Torre Nord era, invece, il ristorante Windows on the World, ovvero Finestre sul Mondo, che si trovava al 107° piano. L’11 settembre è il giorno in cui due aerei si sono schiantati contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center a seguito di un attentato terroristico di matrice fondamentalista islamica, provocando la morte di oltre 3mila persone di 90 nazionalità diverse di cui 373 vigili del fuoco, 71 poliziotti e 265 passeggeri che erano a bordo degli aerei dirottati. Oltre 6mila persone sono state ricoverate per le ferite riportate e altre sono morte successivamente per i danni provocati dalle polveri che hanno soffocato la città nelle ore e nei giorni seguenti. In migliaia hanno contratto tumori o malattie respiratorie gravi. Ventiquattro persone risultano tutt’ora disperse. Una fine tragica di una luminosa opera d’ingegneria.
Nato oggi:
1749 (274 anni fa): nasce, a Tiriolo (Catanzaro), Vincenzo De Filippis filosofo, matematico e rivoluzionario. Studia a Napoli, discepolo di Antonio Genovesi e consegua il dottorato, a Bologna, nel 1777. Nel 1787 insegna matematica al Real Collegio di Catanzaro, ed ha tra i suoi allievi Giuseppe Poerio. Conseguito il dottorato, nel 1777 De Filippis era ritornato al paese natale, dove rimase in relazione epistolare con gli studiosi di Napoli e di Bologna, e scrisse importanti opere di filosofia e matematica, quali il Corso di etica, gli Scritti filosofici e metafisici, Statica e dinamica, Scritti di fisica e di meccanica. Appartengono anche a questo periodo gli scritti Appunti di matematica e meccanica, Meccanica, Problemi di matematica, meccanica, dinamica. Gli scritti di De Filippis sono andati, tuttavia, dispersi[, tranne una relazione sui terremoti del 1783 e del 1789 inviata al Canterzani. È stato tra i protagonisti della Repubblica napoletana del 1799, in qualità di Ministro degli Interni. Alla caduta della Repubblica viene impiccato, in Piazza Mercato di Napoli, il 28 novembre 1799.