Amalia Bruni, consigliere regionale di minoranza, ha espresso la sua decisione di lasciare il Gruppo Misto e aderire al Partito Democratico per scelta politica.
Queste sono state le parole di Amalia Bruni: “Ho deciso di Re-iscrivermi al Partito Democratico e quindi aderire al gruppo Consiliare del Pd lasciando quello Misto. La mia è naturalmente una scelta politica e un ritorno a casa. Si tratta di una decisione che arriva dopo un lungo percorso fatto in quasi un anno e mezzo di permanenza nel Gruppo Misto, dove mi ero iscritta per coerenza e rispetto verso coloro che mi hanno sostenuto e votato quando ero a capo della coalizione alle ultime regionali. Ho mantenuto il mio ruolo di esponente della società civile per tenere unita un’alleanza, la più ampia possibile fatta di partiti e movimenti, a cominciare dal Pd e dal Movimento 5Stelle, ma sono comunque certa che anche entrando nel PD questo ruolo di collante potrà continuare a svilupparsi e ad ampliarsi. Ho seguito con interesse l’evoluzione dei Democratici dopo le ultime elezioni politiche e sono convinta che il “new deal” che sta portando avanti Elly Schlein insieme a Stefano Bonaccini sia quello giusto, quello di un partito più aperto e vicino alle esigenze della collettività, ai tanti bisogni e alle istanze che vengono dai territori. Un partito che non si parla addosso, che ascolta, si rende strumento operativo per la risoluzione delle problematiche proponendo soluzioni appropriate ai problemi concreti, un partito democratico che incarna i valori della sinistra e che sa proiettarsi convintamente nello scenario europeo e mondiale nell’affrontare le grandi crisi, da quella umanitaria e sociale a quella climatica ed economica e non solo. Un partito che deve riconquistare la fiducia dei cittadini attraverso azioni significative e soprattutto condivise in ogni settore. Un partito visionario, che ha l’ardire di cambiare tutto ciò che non funziona e che è iniquo. Un partito che soprattutto in Calabria si impegna nel risolvere problematiche ataviche e nel pretendere la giusta considerazione, nonché il supporto adeguato dalla politica nazionale. Nel Gruppo Misto ho molto lavorato senza lesinare le forze, combattendo tutte le battaglie e affrontando con la dovuta attenzione tutte le problematiche che mi sono state sottoposte. Insieme ai colleghi dell’opposizione ho cercato di essere la voce amplificata dei cittadini calabresi. L’impegno è stato considerevole, i risultati saranno giudicati da altri ma il mio modus operandi di certo non cambierà. Oggi non sarei stata più me stessa rimanendo nel Gruppo Misto, eterogeneo per sua natura e in cui gli attuali “compagni di viaggio” hanno altre idee politiche e soprattutto altre metodologie per raggiungere gli obiettivi. Ecco perché sono fortemente convinta che la scelta di ritornare nel Partito Democratico sia quella più coerente con il mio sentire ed in linea con gli impegni che ho assunto con i cittadini. C’è un grande cammino da percorrere e sviluppare insieme e tanto da costruire per la nostra terra e per un’alternativa al governo regionale. Metodo, condivisione, equilibrio, passione e spirito di squadra sono gli strumenti indispensabili. Nei prossimi giorni terrò una conferenza stampa assieme al Partito Democratico”.