L’evento ha l’obiettivo di testimoniare, con esempi concreti, la qualità e le caratteristiche dell’impegno delle donne, non solo nell’ambito strettamente scientifico, a intervenire nelle dinamiche sociali ed economiche in una rilettura storica di esempi mirabili di Donne che hanno segnato e segnano lo sviluppo culturale del Mezzogiorno e della Calabria.
Il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente (DIAm), diretto dal prof. Giuseppe Mendicino, in collaborazione con Ecologia Oggi, del presidente dott. Eugenio Guarascio, ha inteso sottolineare la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, che ricorre l’11 febbraio, con una specifica visione, frutto della condivisione degli obiettivi dello sviluppo sostenibile nella specificità del Mezzogiorno.
L’evento si svolgerà all’Università della Calabria, in due momenti, nel pomeriggio del prossimo lunedì 13 febbraio, per come fortemente voluto dalla prof.ssa Manuela Carini, docente del DIAm, e dalla dott.ssa Rita Scalise, direttore generale di Ecologia Oggi.
Alle ore 15.30 presso la sede del DIAm, cubo 44A di via Pietro Bucci all’Università della Calabria, sarà posata una panchina rossa per ricordare, ancora una volta, che la educazione alla diversità deve continuare a essere un obiettivo culturale necessario per arrestare ogni forma di violenza di genere e di discriminazione.
Alle ore 16.00 presso l’University Club dell’Università della Calabria, dopo i saluti istituzionali del prorettore dell’Università della Calabria prof.ssa Patrizia Piro, si svolgerà il convegno dal tema: “IL PROTAGONISMO DELLE DONNE E NUOVO MERIDIONALISMO NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA”.
L’evento ha l’obiettivo di testimoniare, con esempi concreti, la qualità e le caratteristiche dell’impegno delle donne, non solo nell’ambito strettamente scientifico, a intervenire nelle dinamiche sociali ed economiche in una rilettura storica di esempi mirabili di Donne che hanno segnato e segnano lo sviluppo culturale del Mezzogiorno e della Calabria.
Lo storico prof. Antonello Savaglio dell’impegno delle donne nel Mezzogiorno ne darà una lettura inedita a partire dall’analisi della figura e dell’impegno di Giuseppina Le Marie, donna del nord, che nel secolo scorso ha inciso con la sua opera in alcune dinamiche sociali in realtà del territorio calabrese.
Mentre potrà direttamente testimoniare l’esperienza personale Mirella Stampa Barracco, donna del Sud, che con il suo impegno sposa il riscatto culturale e sociale della Calabria, cercando di valorizzare l’enorme patrimonio di cui si dispone, anche in una prospettiva di sviluppo sostenibile e di crescita economica.
La centralità dell’impegno e della “energia” delle donne sarà il tema dell’originale intervento della prof.ssa Marilena De Simone, docente del DIAm, che di “energia” se ne intende.
All’evento, con l’energia di chi lo sport lo pratica per davvero, interverranno Lucia Conte capitano della squadra e Paola Luisa Orlando allenatrice della squadra del Cosenza Calcio femminile, testimoniando il significato e il valore culturale dell’impegno delle donne in uno sport “tipicamente maschile” , a volte anche troppo sessista.