Riceviamo e Pubblichiamo questa lettera che ci scrive un lettore sulla situazione di Siderno, vista dal suo punto di vista.
Buon pomeriggio, sono un genitore di Siderno, un po’ deluso perché vedo il mio paese in uno stato di salute poco confortevole. In questi giorni di festa ho visto molta gente in giro per il paese, ma guardando bene i negozi erano quasi sempre vuoti. Ho visto molta gente in giro per il mio paese, ma la maggior parte non superava i venti anni. Ho visto molta gente in giro per il mio paese, ma ad una certa ora qualcuno non stava più in piedi. Certo non poteva essere subito una ripresa quella di Siderno dopo alcuni anni bui dovuti al commissariamento, ma forse a leggere bene potrebbe addirittura essere peggio questa strada di quella dei commissari. Mi spiego, come dicevo in premessa in queste feste la città di Siderno ha concentrato tutti i suoi eventi sotto la tenda struttura di Piazza Portosalvo, che hanno chiamato Winterland. Lì si sono svolti tutti gli eventi di questo Natale 2022. Ma lì anche i concerti ed il veglione di fine anno. In una struttura che poteva contenere 2000 persone e che nelle serate migliori, a detta degli organizzatori, la media dei visitatori era superiore alle 5 mila presenze. Un successo di pubblico, che però fa i conti con la crisi economica, quindi pochi incassi e con la crisi anche i negozianti hanno avuto poco ritorno da questo investimento. Perché parliamoci chiaro, oltre il velo dell’amministrazione, qui si è fatta un’operazione di business per i locali che offrono da bere in città. Così, oltre al bere in queste feste c’è stato poco, solo musica e alcol. La conseguenza che le feste sono state una fabbrica di ragazzi e ragazzini alterati che o vomitavano sul lungomare, se non finivano in ospedale, oppure generavano risse tra gli stessi frequentatori. Io vi scrivo, perché ho ritenuto un azzardo politico, organizzare questa situazione a Siderno con la tenda – struttura, ed inoltre affidare la stessa non nelle mani di un’organizzazione consolidata e responsabile, ma nelle mani di una consulta giovanile, che raccoglie bonifici di migliaia di euro, mentre dovrebbe essere un’associazione che si dedica alla crescita culturale e sociale dei giovani sidernesi. Invece, mi dispiace dirlo, è sempre attiva nell’organizzare feste e fare business intorno ad esse, ma poco incline alla cultura ed al sociale.
Fino ad arrivare ad oggi che, come leggo sul vostro sito, l’amministrazione ha realizzato due ordinanze che sono ridicole. La prima vieta di bere dalle 22 alle 3 del mattino da via Amalfi a via Maiori. Mentre si può tranquillamente bere a via Pagano. Ma che significa? Che senso ha questo rigore a tratti? La seconda, invece, chiude il corso nei giorni dell’Epifania, quando ormai la sicurezza e da mo’ che è andata. Queste ultime due ordinanze mi fanno capire che Siderno ha raggiunto quasi il limite del non ritorno.