Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 4 Gennaio.
Accadde che:
1947 (76 anni fa): alcuni uomini dell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra uccidono, a Sciaccia, il segretario della Camera del Lavoro, da lui stesso creata, Accursio Miraglia. Le indagini non sono mai arrivate ad una conclusione e ad una condanna di esecutori e mandanti e il delitto, come la quasi totalità degli omicidi di dirigenti e militanti del movimento contadino, è rimasto così impunito. Nato nella medesima cittadina siciliana, diplomatosi con il massimo dei voti, iniziò a lavorare al Credito Italiano di Catania poco più che ventenne. Dopo un anno, venne trasferito, come capo ufficio, a Milano dove conobbe parecchie personalità politiche e uomini di cultura. Qui, rimase incantato dal pensiero di Bakunin così tanto che si iscrisse al gruppo anarchico di Porta Ticinese e con loro iniziò la sua attività politico-sociale unendosi con la classe operaia che lottava per una vita più dignitosa nelle fabbriche. Fu licenziato dalla banca, perché i dirigenti mal sopportavano l’attività di Miraglia per il sociale, le lotte a fianco degli operai e la continua ricerca di giustizia ed uguaglianza. Rientrò così a Sciacca e iniziò la sua vita professionale nel suo paese. Il figlio Nico ha istituito una fondazione “Accursio Miraglia” per tenere sempre viva la memoria del padre, ricordare tutte le vittime della mafia e il loro sacrificio. La storia di Accursio Miraglia ha ispirato poeti e scrittori. Leonardo Sciascia ha rivelato nel libro intervista La Sicilia come metafora: “Il giorno della civetta mi è stato ispirato dall’assassinio a opera della mafia, a Sciacca, del sindacalista comunista Miraglia”.
1958 (65 anni fa): il satellite artificiale Sputnik 1, appartenente all’Unione Sovietica, si frantuma a causa dell’attrito al rientro nell’atmosfera. Lo Sputnik, primo satellite artificiale ad orbitare intorno alla Terra, rimase funzionante per 57 giorni. Il programma Sputnik ebbe inizio nel 1948, quando si intuì la possibilità di modificare missili militari in vettori per il lancio di satelliti. L’annuncio del successo del lancio del satellite venne dato da Radio Mosca, la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1957. Lo Sputnik (il cui nome significa ‘compagno di viaggiò, ‘satellite’) era una piccola sfera lucida di metallo, dal diametro di 58 centimetri, realizzata in una lega di alluminio e dotata di quattro lunghe antenne orientate nella stessa direzione. Al suo interno custodiva gli strumenti scientifici, ovvero due radiotrasmettitori della potenza di un Watt, che funzionavano su due frequenze diverse ed emettevano entrambi segnali della durata di 0,3 secondi, separati da pause della stessa durata.
Scomparso oggi:
2015 (8 anni fa): muore, a Roma, Pino Daniele, all’anagrafe Giuseppe Daniele, cantautore, chitarrista e compositore. Nato, a Napoli, il 19 marzo 1955, è stato, a cavallo degli anni Settanta e Ottanta, uno dei musicisti più innovativi del panorama italiano. In oltre quarant’anni di carriera ha collaborato con numerosi artisti di prestigio tra i quali: Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Claudio Baglioni e tanti altri. Nel corso degli anni, ha presenziato e suonato in molti palcoscenici di rilievo come al Festival di Varadero a Cuba e al teatro Olympia di Parigi. La sua tecnica strumentale e compositiva è stata influenzata dalla musica rock, dal jazz di Louis Armstrong, dal chitarrista George Benson e soprattutto dal blues, in una sintesi fra elementi musicali e linguistici assai differenti, interpretati con vena del tutto personale e creativa. La sua passione per i più svariati generi musicali ha dato origine a un nuovo stile da lui stesso denominato “tarumbò”, a indicare la mescolanza di tarantella e blues, assunti come emblema delle rispettive culture di appartenenza. Il cantante, che soffriva da tempo di problemi cardiaci, è morto a soli 59 anni, a causa di un infarto. Quel tragico giorno è stato colpito da un malore, mentre si trovava presso la sua casa di Orbetello in Toscana, non è riuscito a sopravvivere. Oggi, l’artista verrà ricordato tramite un evento che si svolgerà presso il noto Gran Caffè Gambrinus, dove per l’occasione saranno distribuiti gratuitamente i “Pinucci”. Si tratta di un dolce nato proprio in onore di Pino Daniele. Questo pasticcino, chiamato anche “Nero a metà” per il genere musicale di Daniele, sarà offerto durante l’evento che cade nel giorno dell’anniversario della scomparsa.