Abbiamo trovato questa riflessione su FB, ed abbiamo chiesto all’autore se potessimo utilizzarla. Ci piace, lo sguardo di chi osserva incredulo che non tutto è sempre come ci sembra.
Qualche giorno fa, di rientro dalla montagna oltre l’ora di pranzo, mi sono imbattuto in un nutrito gruppo di ragazzi e ragazze (età media vent’anni) che, nel bloccare momentaneamente la strada, stava immortalando il “raccolto” di giornata.
Non erano cercatori di funghi, né di asparagi, né tantomeno avventori di un rave, ma semplicemente un gruppo di giovani che si era dato appuntamento in una giornata di festa per pulire dai rifiuti una parte del bosco.
Beh forse non ci sarà niente di strano in tutto questo, ma proprio in questi giorni in cui si discute di disagio giovanile, di bullismo, di generazione perduta, di povertà educativa, vedere questo gesto in un posto sperduto d’Aspromonte lontano dai riflettori mi ha riempito il cuore.
P.C.