Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 13 Dicembre.
Accadde che:
1899 (123 anni fa): Herbert Kilpin fonda, a Milano, insieme ad alcuni italiani il Milan Cricket & Football Club. Alfred Edwards, suo grande amico, fu il primo presidente mentre Herbert ricoprì il ruolo di giocatore e manager, con il Milan vinse 3 scudetti, 1901 1906 1907, giocando in difesa e a centrocampo. Inglese di nascita, la nazionale italiana lo chiama una volta per giocare una partita contro quella elvetica, ma successivamente la Federazione decide di non convocare stranieri e quindi rimane escluso. Amareggiato da questa esclusione Kiplin si ritira dal calcio giocato e nel 1916 muore forse a causa dell’uso spropositato di alcolici. Venne sepolto a Milano, e per molti anni fu dimenticato; fino a quando Luigi La Rocca, storico e tifoso del Milan, non scopre la sua tomba nel Cimitero Maggiore di Milano; grazie all’intervento del Milan A.C. viene spostato al Cimitero Monumentale di Milano e, nel 2010, il suo nome viene iscritto nel Famedio, imponente costruzione funeraria destinata all’eterno riconoscimento dei personaggi illustri della città di Milano.
2003 (19 anni fa): nel corso dell’operazione ‘Alba Rossa’, un dispiegamento di soldati americani ai quali si unirono guerriglieri curdi catturò Saddam Hussein, militare e dittatore iracheno, presidente dell’Iraq dal 1979 al 2003. L’ex dittatore iracheno era nascosto sul fondo di un pozzo in una fattoria vicina alla città di Tikrit. Saddam Hussein al momento della cattura aveva con sé una somma di denaro in dollari e due mitragliatori. Quando vide i militari americani stappare il collo di bottiglia nel quale si era calato si consegnò stanco e rassegnato, senza opporre alcuna resistenza. Fu così che finì un’epoca. Il processo all’ex dittatore, finito alla sbarra con altri sette gerarchi del suo regime, iniziò il 19 ottobre del 2005 e fu condotto da un tribunale iracheno. Il 5 novembre 2006 Saddam fu condannato a morte per impiccagione, dopo la conferma della Corta di Appello, la sentenza fu eseguita il 30 dicembre del 2006, stessa data della festa del sacrificio, importante ricorrenza islamica. La decisione per la condanna capitale, così come l’esecuzione filmata sino agli ultimi spasimi terreni del rais, scatenò una scia di polemiche tra i vari Stati e divise il parere dell’opinione pubblica mondiale. Il giorno dopo la morte, il 31 dicembre del 2006, il corpo di Saddam Hussein fu consegnato al capo della tribù alla quale apparteneva. I suoi resti sono stati tumulati nella tomba di famiglia che sorge nel villaggio natale di al-Awaja.
Scomparsa oggi:
304 (1718 anni fa): muore, a Siracusa, Santa Lucia martire cristiana di inizio IV secolo, durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano. Nata, a Siracusa, tra il 280 e il 290 d.C. è venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa che ne onorano la memoria il 13 dicembre. Lucia è orfana di padre e, da giovane, viene promessa in matrimonio ad un patrizio. La madre è gravemente ammalata e, nonostante le costose cure, non riesce a guarire. Lucia e sua mamma Eutichia sono molto credenti e, durante un pellegrinaggio al sepolcro di Sant’Agata, la invocano in preghiera affinché aiuti la donna a sconfiggere la malattia. Mentre Lucia è assorta ha una visione. Sant’Agata le appare dicendole che lei stessa può aiutare la madre a guarire. Le preannuncia. Inoltre. che un giorno sarà la Patrona della città di Siracusa. Al ritorno dal pellegrinaggio Eutichia guarisce e la ragazza decide di dedicare la sua vita al Signore. Comincia così a distribuire le ricchezze che possiede ai poveri e ai bisognosi che incontra. Il suo promesso sposo, indispettito per il rifiuto, la denuncia come appartenente alla religione cristiana. L’imperatore Diocleziano intanto emana i decreti che autorizzano la persecuzione dei cristiani; pertanto, Santa Lucia viene catturata e processata. Davanti ai suoi accusatori sostiene con fierezza di essere cristiana. Il proconsole minaccia la donna di mandarla tra le prostitute, ma Lucia gli tiene testa con le parole senza alcun cedimento. Per piegarla viene sottoporla a tortura. Nella sorpresa generale Lucia esce indenne da ogni ferita, riesce a sopravvivere anche alle fiamme. Muore, alla fine, per decapitazione. Dal XV secolo in poi la devozione popolare invoca Santa Lucia come protettrice della vista, per questo viene raffigurata con gli occhi sul piatto e lo sguardo al cielo. Il nome “Lucia”, infatti, deriva dal latino Lux, che significa “Luce“.