Pubblichiamo lo sfogo di un cittadino stufo in merito alla situazione che si è venuta a creare in alcuni nostri comuni
Stimatissimo Direttore,
mi rammarica doverLe rappresentare quanto accaduto quest’oggi ma credo che ci debba essere un limite a tutto e spero in un suo intervento.
Ebbene mi è stato notificato un verbale di sanzione al codice della strada per avere superato nel settembre scorso il limite dei 50 km orari sul tratto di strada statale 106 di competenza del Comune di Bruzzano Zeffirio.
Ora, al di là della sanzione amministrativa salatissima ed incomprensibile su un tratto di strada assolutamente diritto e senza alcuna insidia se si rispetta l’ordinaria diligenza alla guida, mi preme specificarLe, – e da qui deriva il mio rammarico perché la medesima vicenda mi ha visto protagonista anche nel tratto di strada statale 106 di competenza del Comune di Casignana – laddove il sistema utilizzato per rilevare la velocità sia di natura “dinamica” e cioè montato sull’autovettura dei vigili urbani che, in specie, non pareva segnalato per come previsto dalla normativa ministeriale di riferimento con alcun cartello luminoso.
Indipendentemente dalle ragioni di diritto eccepibili in un’eventuale sede giudiziaria, comprendo perfettamente che debbano essere sanzionate, con fermezza aggiungo, determinate condotte, ma mantenere una velocità che non rechi nocumento alla viabilità come nel mio caso è altrettanto legittimo e non censurabile così aspramente.
Posso mai credere che attraverso sistemi di questo genere si vogliano scientemente rimpinguare le Casse Comunali a scapito di ignari cittadini che si vedono recapitare un simile salasso?
Non è nel mio stile alimentare polemiche che possano risultare anche lontanamente sterili, men che meno insistere su questioni di “lana caprina”, chiedo soltanto chiarezza a nome mio e magari di tutti quei cittadini che si sono visti recapitare una multa simile alla mia e che per mera opportunità in aggiunta al mio quotidiano senso civico andrò a corrispondere.
Spero possa aiutarmi a capire di più rispetto a tutto quanto sopra scritto ed auspicando che questo “stillicidio sanzionatorio” possa avere fine con un atto di buon senso o quanto meno con una riforma in melius, mi confermo con immutata stima ed i Saluti più Cordiali.
automobilista stufo