Sabato 15 e domenica 16 maggio tornano le Giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano, giunte alla 29esima edizione. Si terranno in presenza, nel rispetto della normativa anti-CoViD-19, con l’uso all’ingresso di gel igienizzante per le mani, l’uso obbligatorio della mascherina e il distanziamento di almeno 1,5 metri.Verranno aperti al pubblico, da 129 Delegazioni, gruppi e volontari, 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, tra cui la Locride, che vedrà protagonista Portigliola.
Infatti, verranno aperti al pubblico luoghi abitualmente chiusi, in quanto di proprietà privata – per questo le Delegazioni FAI della Locride e della Piana tengono a ringraziare i Sindaci di Locri e Portigliola, ma anche Francesco Macrì e la famiglia Martelli, proprietari dei beni – le Torri Martelli e Pagliapoli, ma anche Palatium, site nel Comune di Portigliola, zona Quote San Francesco.
In realtà, in via eccezionale, le Giornate verranno aperte venerdì pomeriggio nella Sala Consiliare della Città di Locri, con l’illustrazione dello storico Codice Romano Carratelli composto da 99 fogli acquerellati in folio e la cui datazione è stimata alla fine del ‘500, rappresenta ed illustra il problema della difesa della zona costiera nella Calabria Ultra attraverso la raffigurazione delle sue città fortificate, dei suoi castelli, delle sue torri e del suo territorio, da parte di Teresa Saeli e Giuseppe Macrì.
Tutto ciò farà parte del percorso “Locri dopo Locri: dalle soglie del Medioevo al XVI secolo”, che verrà concluso a titolo gratuito dalla Banda della Città Metropolitana di Reggio Calabria.