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domenica, Novembre 24, 2024
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Turismo: servono coraggio e scelte impopolari

Il Forum Euromed sui Turismi –Tropea 2022 che, promosso dall’Amministrazione Comunale, con il patrocinio della Regione Calabria, ha riunito nei giorni scorsi per la prima volta, nel mese di ottobre, un nutrito e qualificato parterre di esperti ed analisti sui dati locali, regionali e nazionali della stagione estiva 2022 e sulle prospettive 2023.

 È proprio sulla capacità di progettazione turistica, in coerenza, ed in aderenza ad una precisa visione di sviluppo di una destinazione che, soprattutto oggi, si misura la maggiore o minore probabilità di successo nel governo di un territorio. La troppo facile ricerca del consenso immediato, quello per intenderci del giorno o del mese dopo, va in direzione opposta alla possibilità di mettere in campo concrete azioni e strategie di costruzione e di consolidamento di una reputazione turistica, solida, durevole e competitiva. Soprattutto, in tema di politiche per i turismi servono al contrario determinazione, chiarezza di obiettivi, selezione dei target e delle precise direzioni da intraprendere ad esclusione di altre. Per essere ancora più chiari: servono scelte quasi sempre impopolari, almeno nel breve termine. Sui sindaci, infatti, incombe costante il rischio di diventare notai di umori effimeri e prevedibili resistenze ad ogni disegno di sviluppo di medio e lungo termine, prospettiva che invece esige studio, comparazione, sistematicità, programmazione, fermezza, coraggio e decisionismo amministrativo. E se come si legge e si sente dire ormai ovunque la priorità è destagionalizzare proposta e ricettività, arrivando ad esempio agli attuali otto mesi di accoglienza continua di Tropea, non bisogna più avere remore nell’ammettere che la spesa pubblica per i cosiddetti grandi eventi turistici, soprattutto quelli concentrati nel mese di agosto, che fa già registrare presenze diffuse ovunque in Calabria, spesso non fa altro che dopare l’immagine, il mercato, l’aspettativa ed il successo stesso di una destinazione che evidentemente non può e non potrà mai essere collegata e dipendente dai soli eventi organizzati nelle tradizionali parentesi di sovraffollamento di presenze.

È stato, questo, uno dei passaggi chiave dell’intervento del Sindaco Giovanni Macrì aprendo il Forum Euromed sui Turismi – Tropea 2022 che, promosso dall’Amministrazione Comunale, con il patrocinio della Regione Calabria, ha riunito nei giorni scorsi per la prima volta nel mese di ottobre un nutrito e qualificato parterre di esperti ed analisti sui dati locali, regionali e nazionali della stagione estiva 2022 e sulle prospettive 2023.

Disponibilità e lettura dei dati sui turismi; attenzione ragionata ai differenti target internazionali di potenziali visitatori; turismi alto-spendenti; potenziamento dei vettori e management del patrimonio identitario. È in questa cornice di contenuti e di preziosi approfondimenti che si sono succeduti i numerosi e diversi interventi nelle tre sezioni del Forum, coordinati da Lenin Montesanto, responsabile comunicazione strategica del comune di Tropea.

A richiamare l’importanza per la Calabria di non sottovalutare l’attenzione del mercato francese, soprattutto post Covid, è stato Agostino Pesce, Presidente della Camera di Commercio italiana a Nizza. La Francia – ha detto – resta la prima destinazione scelta dagli italiani come meta delle loro vacanze e, viceversa l’Italia è la seconda destinazione per i turisti francesi che cercano territori naturali poco conosciuti e accoglienti come la Calabria, spesso inedita ed inesplorata, anche se poco raggiungibile con i voli. Ed i francesi – ha spiegato – sono turisti esigenti e con elevato potere di spesa.

La Destinazione Tropea risulta oggi organizzata come un modello network, al quale tutte le destinazioni dovrebbero tendere.

Carmelo Carabetta

 

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