Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 9 Ottobre.
Accadde che:
1874 (148 anni fa): viene istituita, a Berna, l’Unione Posta Universale. Il suo compito è diventato quello di assicurare e gestire il sistema mondiale degli scambi postali, finanziari ed elettronici nei 192 Paesi membri riconosciuti dalle Nazioni Unite. La storia della posta è antica quanto l’esigenza di comunicare dell’essere umano: si fa risalire la prima forma di corrispondenza all’Antico Egitto, quando faraoni e principi di Babilonia e Mesopotamia comunicavano attraverso la trascrizione su papiri. Per celebrare la Giornata Mondiale della posta, l’ente di Poste Italiane ha realizzato degli annulli speciali con il logo dell’UPU e della Giornata Mondiale, che saranno disponibili nei dieci Spazio Filatelia di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona, la mattina del giorno 9 ottobre, dalle ore 8:30 alle ore 13:30.Da quest’anno, inoltre, sarà possibile visitare l’Archivio Storico di Poste Italiane e la sala espositiva, dove viene raccontata la storia di Poste attraverso anche foto e filmati.
1944 (78 anni fa): il primo ministro britannico Winston Churchill e il capo dell’Unione Sovietica Josef Stalin si incontrarono a Mosca, per disegnare i futuri confini di quella parte di Europa già occupata dall’Armata Rossa. Assente giustificato Roosevelt, impegnato nella sua quarta campagna elettorale per farsi rieleggere Presidente degli Stati Uniti d’America. L’accordo, che passa alla storia come il “patto delle percentuali”, fu raggiunto in un clima disteso. In dieci giorni Unione sovietica e Gran Bretagna si accordarono sulle reciproche sfere di influenza. Si posero così le basi per dividere l’Europa in blocchi contrapposti anche se le percentuali non furono più seguite a guerra finita. In un telegramma inviato a Roosevelt l’11 ottobre, Churchill scrisse: “Stalin e io dovremmo cercare di avere una mentalità comune sui Balcani, in modo che possiamo evitare lo scoppio della guerra civile in diversi paesi. Ti terrò informato di tutto ciò, e nulla sarà risolto se non accordi preliminari tra Gran Bretagna e Russia, con riserva di ulteriori discussioni e scioglimento con te. Su questa base sono sicuro che non ti dispiacerà il nostro tentativo di avere un incontro pieno di menti con i russi.”
Nato oggi:
1940 (82 anni fa): nasce, a Liverpool (Regno Unito), John Winston Lennon cantante. I genitori, Julia Stanley e Alfred si separarono nel 1942, così Jonh viene cresciuto da una zia, che gli impartisce un’educazione molto severa. Sarà la madre ad insegnarli i primi accordi con la chitarra, mentre la zia, vedendolo trascorrere gran parte del suo tempo a suonare lo strumento, gli ha rivolto queste parole: “Con quella non ti guadagnerai mai da vivere!”. Il ragazzo continua, però, a coltivare la sua passione è la prima apparizione in pubblico dei “Quarry Men”, il suo primo complesso, avviene il 9 Giugno 1957. Il successivo 9 Luglio, nel corso di un concerto che si teneva a Woolton, avviene l’incontro con Paul McCartney. I due decidono di costituire il duo Lennon-McCartney. Dalla loro collaborazione nasceranno una serie memorabile di successi musicali. Ai due si aggiunge, nel 1958, un compagno di scuola di Paul, George Harrison. I futuri Beatles, all’epoca si chiamano “The Quarrymen” propongono una miscela di musica skiffle e rock’n’roll. In quello stesso anno, la vita di John viene segnata dalla tragica morte della madre, a causa di un incidente stradale, ed è allora che la musica diventerà la sua unica ragione di vita. Nel 1959, entra nel gruppo il poco esperto bassista Stuart Sutcliffe e un anno dopo, il batterista Pete Best. Nel 1960, il gruppo, con il nome di Beatles, va ad Amburgo dove viene creato il look che, dagli abiti al taglio di capelli, entrerà nella storia. Il 5 ottobre del 1962 esce “Love me do”, il loro primo grande successo internazionale. Nel 1965, la Regina Elisabetta II, conferisce loro l’onorificenza di Baronetti, con una cerimonia ufficiale a Buckingham Palace. Alla fine degli anni Sessanta, l’armonia del gruppo viene segnata da diversi malumori tra i vari componenti. Intanto, John incontra per la prima volta Yoko Ono, un incontro che cambierà per sempre la sua vita. Nell’Aprile del 1970 il gruppo musicale decide di sciogliersi e nel disco successivo, “Imagine”, John si scaglia apertamente contro McCartney. Il celebre cantante viene colpito da quattro proiettili sparati alle spalle da un fan squilibrato, a New York, l’8 dicembre 1980. Morirà, poco dopo, in ospedale. La notizia della morte di John Lennon si diffuse in fretta e, nel giro di poche ore, una folla di fan si ritrovò proprio di fonte al Roosevelt Hospital e nel luogo dove avvenne l’omicidio.