Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 27 Settembre.
Accadde che:
1915 (107 anni fa): la nave da battaglia italiana, Benedetto Brin, affonda nel porto di Brindisi uccidendo oltre 400 marinai. Sulla corazzata della nave esplode il deposito di munizioni e un forte incendio si sviluppa su tutta la nave, che affonda in poco tempo. Le cause dell’affondamento furono attribuite a vari motivi, quali un problema con le munizioni, un atto di sabotaggio austriaco, oppure un’azione di sabotatori italiani attratti dalle promesse austriache di una ricompensa. L’esplosione fece tremare l’intera città e l’onda d’urto provocò la rottura dei vetri e la caduta di intonaci di numerose abitazioni. Tantissimi i feriti, soccorsi immediatamente dai marinai italiani e francesi e trasportati con i rimorchiatori e le imbarcazioni nelle infermerie delle altre navi presenti nel porto e nell’ospedale della Croce Rossa. Numerose testimonianze descrivono lo spettacolo raccapricciante dei corpi martoriati e le orribili ferite dei superstiti, delle operazioni di salvataggio che durarono l’intero giorno e la notte, con la cittadinanza riverente che si riversò sulle vie del porto.
1998 (24 anni fa): nasce il motore di ricerca Google, padri della creatura che avrebbe rivoluzionato il World Wide Web sono Larry Page e Sergey Brin. I due ragazzi sono ancora degli studenti, presso l’Università di Stanford, quando sviluppano la teoria, secondo cui un motore di ricerca basato sull’analisi matematica delle relazioni tra siti web avrebbe prodotto risultati migliori rispetto alle tecniche empiriche usate fino a quel momento. Convinti che le pagine citate con un maggior numero di link fossero le più importanti e meritevoli, decisero di approfondire la loro teoria all’interno dei loro studi e posero le basi per il loro motore di ricerca. Google è il sito più visitato del mondo, talmente popolare che in inglese è nato il verbo transitivo “to google”, col significato di “fare una ricerca sul web”; con lo stesso significato, in tedesco è nato il verbo “googeln” e in italiano è nato il verbo “googlare“. Una particolarità di Google è quella che in determinate date il caratteristico logo cambia, per celebrare l’avvenimento avvenuto quel determinato giorno.
Nato oggi:
1966 (56 anni fa): nasce, a Roma, Jovanotti, pseudonimo di Lorenzo Cherubini cantautore, rapper e disc jockey. Si cimenta, da giovanissimo, come dj in varie radio e nelle discoteche di Roma. I suoi esordi sono legati ad una sorta di musica dance che mescola i nuovi suoni dell’hip hop d’oltreoceano, un genere decisamente poco conosciuto nell’Italia degli anni Ottanta. La sua immagine è scanzonata molto diversa da quella che esibisce oggi. E che il suo, sia un orientamento artistico iper-commerciale, lo testimonia il suo mentore e scopritore, Claudio Cecchetto titolare di tante altre rivelazioni pop. Lorenzo debutta su Radio Deejay, di Cecchetto, e diventa Jovanotti. Leggendaria è rimasta la notte di Capodanno tra il 1987 e il 1988 durante la quale Jovanotti resta incollato ai microfoni di Radio Deejay per ben otto ore di fila, senza alcuna interruzione. I suoi primi successi incisi alla tenera età di 19 anni, hanno titoli che già di per sé sono tutto un programma: si va dal mitico “Gimme five” a “È qui la festa?”, tutti hit poi inseriti nel primo album, “Jovanotti for president”; mentre “La mia moto”, il suo secondo album, vende circa 600.000 copie. Con il passare degli anni e delle canzoni, cambiano i testi e gli ideali di Lorenzo. Dopo alcune collaborazioni nel 2007 tra cui Negramaro e Adriano Celentano, all’inizio del 2008 esce il nuovo disco “Safari”, che contiene la bellissima “A te”. Il 2 giugno scorso è uscito il videoclip del suo nuovo brano: “Alla salute” girato a Scilla e a Gerace. Il cantante, durante la sua permanenza in Calabria aveva detto: “È di una bellezza incredibile, sono un suo grande fan”. Ad Agosto è ritornato in Calabria, a Roccella Jonica, per il famoso “Jova Beach Party”, rivelatosi un grande successo.