“La vacanza è un tempo favorevole per recuperare il giusto equilibrio del corpo e dello spirito. Ne hanno bisogno tutti, specialmente quanti hanno vissuto esperienze di sofferenza, la fatica di un lavoro pesante, l’angoscia da Covid. Questo è un tempo da vivere senza paura e senza tensione”. Il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, rivolge gli auguri di buone vacanze dalle colonne del giornale diocesano,“Pandocheion-Casa che accoglie”.
A tutti augura “Una bella estate nella Locride”, a chi ci vive e a chi viene per godersi un periodo di riposo: “Siano turisti, che mi auguro in tanti (ma il turismo da queste parti è merce rara!). Siano emigrati che fanno ritorno, per rivivere antichi ricordi ed il tempo che non torna, il borgo natio, i luoghi dell’infanzia, i vicoli, le piazze, la vecchia chiesa”. Il vescovo augura che questo tempo di relax sia arricchito anche da incontri, visite turistiche e godimento spirituale; sia questo “il tempo per la riscoperta di ciò che abitualmente si trascura: la gioia della festa, la buona lettura, i rapporti umani, la scoperta di nuovi territori”.
Il messaggio è ricco di tanti altri spunti: ricorda le feste patronali, le sagre, le manifestazioni culturali che si organizzano nella Locride, terra in cui “è possibile apprezzare un tesoro di arte e cultura e soprattutto tante bellezze naturali”. Richiamando le parole rivolte da Gesù ai discepoli, “Venite in disparte e riposatevi un po’” (Mc 6,31), monsignor Oliva invita inoltre i fedeli a “non trascurare le ragioni della fede, partecipando alle celebrazioni eucaristiche della domenica e delle festività. Le nostre belle chiese sono aperte a tutti, per offrire uno spazio di preghiera e di godimento spirituale. Non passiamo distrattamente oltre!”