Un cittadino di Bovalino esprime indignazione, perché la fogna in vicolo Regina Elena è andata in tilt con il risultato di un fetore insopportabile e, la madre 90enne, non ha trovato nessuno in comune disposto a concederle la dovuta assistenza.
Era proprio questo uno dei tanti proclami che hanno caratterizzato la campagna elettorale della confermata amministrazione bovalinese, martellante come nemmeno i testimoni di Geova sarebbero capaci di essere.
Ma, se indietro non tornano, nessuno si è accorto che i signori della maggioranza siano andati avanti.
Oggi, a Bovalino è piovuto e la pioggia ha fatto riemergere le magagne di condotti fognari non al massimo della efficienza.
La fogna in vicolo Regina Elena è andata in tilt con il risultato di un fetore insopportabile.
Mia madre (90 anni), recatasi in comune, non ha trovato anima viva disposta a concederle la dovuta assistenza, se non la promessa che, qualora fosse ritornata lunedì mattina, recandosi al quarto piano, avrebbe trovato qualcuno disposta a recepire le sue legittime rimostranze. Quindi mia madre deve tenersi la puzza da venerdì 8 luglio fino a lunedì 11 luglio, a patto che il primo giorno della settimana entrante trovi qualche anima pia disposta a prendersi carico del problema, per poi chissà quando risolverlo, trattandosi di “disservizio” risalente nel tempo.
Vorrei far sommessamente notare però che, quando si tratta di pagare le tasse e di esigere balzelli di vario tipo, questa amministrazione dimostra puntualità e solerzia sconosciute anche in Svizzera .
Caro Sindaco Maesano e amministrazione tutta, evidentemente non avete fatto tesoro dell’episodio di un paio di anni fa, quando un esasperato professionista lasciò i sacchi dell’immondizia davanti alle vetrate del municipio.
Da allora, avete solo saputo innescare la retromarcia.
Carlo Romeo