Si voterà il 12 giugno in otto comuni della Locride: Antonimina, Bovalino, Caraffa del Bianco, Caulonia Ciminà, Grotteria, Placanica e Staiti. La nostra redazione in rispetto della legge sulla par-condicio ha formulato le stesse domande a tutti i candidati. Oggi pubblichiamo l’intervista del candidato a sindaco di Caulonia, Luana Franco.
Facciamo insieme una breve descrizione della propria carriera politica? Quali sono stati i momenti più difficili e impegnativi?
Il mio impegno politico, più che la mia carriera, è iniziata 5 anni fa a soli 20 anni nel 2017. All’epoca fui la seconda eletta, la prima delle donne e per tutta la legislatura ho avuto il ruolo da consigliere comunale. Nel mentre sono diventata Membro di Anci Giovani Coordinamento metropolitano (RC) Italia con delega alla pubblica amministrazione e relazione con gli enti. Mi sono candidata perché volevo interessarmi della vita politica del mio paese e con stupore me ne sono sempre di più appassionata. La mia attività amministrativa ha comportato la gestione nelle deleghe relative alle politiche giovanili, all’associazionismo, all’ambiente, alla gestione dei rifiuti e al turismo. In ogni mio campo ho cercato di agire solo ed esclusivamente nell’interesse collettivo e mai personalistico perché con l’impegno e determinazione si può raggiungere qualsiasi obiettivo, per ultimo “La Bandiera Blu” e “Bandiera Verde”. Il momento più difficile è quando ti approcci alla politica per la prima volta e diventi un soggetto sul quale i leoni da tastiera, senza conoscere i fatti, puntano il dito ed esprimono opinioni infondate senza avere la minima idea dei sacrifici e del lavoro che si sta svolgendo. La parte più difficile è abituarsi alle dicerie e all’ostruzionismo.
Quando hai deciso di candidarti e perché?
Ad oggi mi candido a Sindaco perché voglio continuare ad offrire alla comunità il mio contributo investendo nel futuro e creando la nuova classe dirigente del domani che merita di avere la possibilità di poter dimostrare quanto vale, abbattendo le vecchie logiche politiche.
Quali sono le cose che non funzionano?
Attualmente la macchina amministrativa ha bisogno di una maggiore organizzazione, solo risolvendo e superando i problemi interni possono essere risolti quelli esterni. La politica ha bisogno di essere riportata tra la gente ed è importante riavvicinare i cittadini all’attività̀ amministrativa rendendoli partecipi dei percorsi e delle scelte intraprese. In questo momento emerge una forte carenza della manutenzione ordinaria del territorio e la mancanza di bisogni primario. Un’azione forte che abbiamo programmato è rivolta al risanamento delle casse comunali.
Quali sono le cose che funzionano?
Caulonia a differenza di quanto si voglia far credere, non parte da 0, ma proviene da diversi percorsi avviati relativi al turismo, all’ambiente, alla gestione dei rifiuti, alla cultura, alle politiche sociali, alle opere pubbliche finanziate, alla ristrutturazione del Centro Storico e delle scuole, e a molto altro. Tutti campi le cui azioni messe in pratica hanno funzionato e funzionano.
È un momento delicato nel quale l’intero territorio è un cantiere in ristrutturazione e per tal motivo è necessario portare a termine i progetti avviati.
Quali sono le idee per avviare un percorso di sviluppo economico?
Le nostre idee sono molteplici. Vorremmo partire da un’organizzazione urbana che possa coinvolgere tutto il territorio cauloniese intervenendo sullo sdoppiamento della 106 (vd. Modello Siderno) al fine di dare visibilità e sviluppo a tutte le attività di Caulonia. Focalizzeremo l’attività sullo sviluppo economico-turistico promovendo tavoli di concertazione tra i vari stakeholders del mestiere, al fine di elaborare attività e percorsi storici e naturalistici grazie al patrimonio artistico -religioso del Centro Storico e alle bellezze naturali delle frazioni e del nostro splendido mare. Il tutto senza dimenticare la promozione dei prodotti tipici locali, oleari e agrumicoli come il Biondo di Caulonia all’interno di fiere nazionali e internazionali. Ad oggi è possibile pensare ad un percorso di sviluppo soprattutto grazie alla visibilitá che Caulonia ha avuto su tutte le reti e testate giornalistiche nazionali.
Leggi il nostro giornale? Lo trovi interessante?
Si, lo leggo spesso e lo reputo molto interessante, in realtà credo che in linea generale tutti i giornali locali siano Fondamentali per dar un informazione veritiera e dettagliata delle informazioni divulgate grazie alla familiarità del territorio da parte dei editori.