Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa del movimento Siderno 2030 in merito all’impianto TMB di contrada San Leo
Il giorno 11 maggio u.s. si è svolto, presso la cittadella regionale, un incontro con il Dr. Salvatore Siviglia, Direttore generale del Dipartimento Ambiente e Urbanistica, l’ing. Martino autore del progetto di efficientamento del TMB di San Leo, il Commissario dell’Ato Unico Dr. Bruno Gualtieri per la Regione Calabria e i rappresentanti dei gruppi presenti nel consiglio comunale di Siderno con il sindaco, l’osservatorio rifiuti cittadino, il comitato Sidernohagiàdato ed un rappresentante degli albergatori.
In quella sede è stato spiegato ciò che già sapevamo.
L’efficientamento o revamping, che dir si voglia, dell’impianto TMB di San Leo si farà e sarà realizzato come da progetto già presentato e puntualmente illustrato dallo stesso progettista, nell’ormai lontano maggio 2020, presso la sala consiliare di Siderno.
Gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti sono necessari e giocoforza devono funzionare al meglio.
Pertanto, per non vedere ancora rifiuti per strada, oltre che porre in campo una seria ed efficace politica antievasione, è necessario completare compiutamente il ciclo integrato dei rifiuti attraverso la costruzione di tutti gli impianti che lo compongono.
Siderno2030 ha sempre tenuto dichiaratamente questa posizione anche in tempi e circostanze in cui la ricerca del consenso elettorale avrebbe suggerito una posizione diversa e uguale a quella tenuta in campagna elettorale da molti candidati alle elezioni cittadine ed a quelle regionali.
Ricordiamo riunioni organizzate dal comitato NO TMB in cui venivano redatti documenti sottoscritti dalle stesse persone le quali quando hanno ricoperto ruoli istituzionali, hanno sostenuto e licenziato atti amministrativi che andavano nella direzione opposta.
Le stesse persone che nel 2018 si sono recate in Regione per sostenere la scelta dell’impianto aerobico, oggi dicono di non volerlo!
Così come si rammenta di candidati all’ultima competizione regionale, vicini di casa, seduti al tavolo della presidenza di convegni di piazza con ospite Carlo Tansi che, per un pugno di voti in più, è venuto dal cosentino per urlare NO TMB a Siderno.
Quegli stessi candidati però si sono ben guardati dall’incalzare l’assemblea dei colleghi sindaci affinché venisse scelto il sito per la discarica di servizio, non sia mai la scelta potesse cadere sul proprio comune…
Vorremmo chiedere a quel sindaco, perché non è stato presente alla riunione della scorsa settimana in Regione per dire OGGI, no tmb?
Gli attivisti del movimento Sidernohagiàdato, in un loro comunicato si chiedono il senso di quell’incontro in Regione, dove è stato ribadito quanto ormai cristallizzato in legittimi atti amministrativi.
Ce lo siamo chiesto anche noi e l’unica risposta che siamo riusciti a trovare è una e una sola: il pilatesco tentativo della sindaca, riteniamo mal riuscito, di lavarsene le mani ed evitare di assumere una qualsiasi responsabilità politica della scelta, sia essa di assenso che di diniego.
Infatti, ad oggi non è dato sapere cosa pensa l’amministrazione cittadina dell’efficientamento dell’impianto di TMB.
Se cioè l’amministrazione è contraria o favorevole?
Abbiamo sentito dire alla sindaca, durante l’ultimo consiglio comunale, che si è recata in Regione per chiedere se l’impianto può essere dismesso o in alternativa se lo stesso può essere delocalizzato. Ad entrambe le domande, ha riferito, le è stato risposto di NO.
Questo è quanto sostiene la Regione Calabria, ma cosa pensa l’esecutivo cittadino?
Per scoprirlo avevamo chiesto nell’ultima conferenza dei capigruppo, l’inserimento di un punto all’o.d.g. sull’argomento efficientamento TMB nell’ultimo consiglio comunale onde, oltre a consentire la più ampia discussione, poter finalmente conoscere le intenzioni dell’amministrazione anche sulla possibilità da parte dell’ente comunale di impugnare la sentenza del TAR della Calabria, davanti al Consiglio di Stato, che ha rigettato il ricorso proposto dal comune per chiedere l’annullamento del provvedimento autorizzatorio unico della Regione Calabria, relativo al progetto di efficientamento dell’esistente impianto di TMB di Siderno. Anche su questo ultimo punto la sindaca è rimasta nell’equivoco, dicendo che si affiderà ai pareri legali e tecnici…
Ma, alla nostra richiesta di discussione sull’impianto di San Leo in consiglio comunale, ci è stato detto che a breve sarebbe stato convocato un consiglio comunale ad hoc con un unico punto di discussione, efficientamento TMB, di cui ad oggi non si ha notizia.
Tale comportamento non solo disattende l’impegno assunto con le forze di minoranza e ribadito con nota del Sindaco del 03 maggio u.s. ma anche quello con il movimento Sidernohagiàdato che sull’argomento aveva formalizzato e sollecitato una richiesta di consiglio comunale aperto.
La dinamica dei fatti ci induce a pensare che l’incontro in Regione sia servito agli esponenti dell’amministrazione in carica a far dire ai tecnici regionali, ciò che non si è avuto finora il coraggio e l’onestà intellettuale di dire ai propri cittadini, forse perché impopolare.
Ricordiamo che il prossimo anno si torna al voto per le consultazioni politiche ed una posizione netta magari porterebbe via del consenso…
Noi diciamo che le scelte che decidono il futuro di un territorio spettano alla POLITICA.
Non ci si può nascondere dietro nebulosi tatticismi che mutano con il mutare delle circostanze.
Siderno2030