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mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 14 Maggio.

Accadde che:

1643 (379 anni fa): a soli quattro anni, Luigi XIV diventa re di Francia, il suo regno sarà il più lungo della storia, infatti regnò per 72 anni e 110 giorni. Rappresentò l’immagine del sovrano assoluto, dal quale dipendeva tutto il potere e, per questo, venne chiamato il Re Sole, perché tutto ruotava attorno alla sua persona, come i pianeti attorno al Sole. Il 10 marzo 1661, alla morte del cardinale Mazzarino, prese personalmente il potere segnando la fine delle grandi rivolte nobiliari, parlamentari, protestanti e contadine che avevano segnato i decenni precedenti. Luigi impose l’obbedienza a tutti gli ordini della popolazione e il controllo anche sulla religione. Durante il suo regno, rafforzò l’influenza della Francia in Europa e nel mondo, combattendo tre grandi conflitti. Fino alla morte fu convinto assertore di una monarchia di tipo assolutistico e dei diritti divini del monarca. Nella reggia di Versailles, Luigi XIV viveva circondato dalla sua corte. La sua vita era scandita da cerimonie e rituali precisi. Alle 8 del mattino il re veniva svegliato dal suo cameriere particolare che dormiva ai piedi del letto regale: una volta spalancate le porte della stanza potevano entrare, rispettando un ordine preciso, prima i familiari più stretti, poi i nobili cui il re concedeva tale privilegio. Il re li riceveva ancora a letto. Poi, aiutato dai suoi servitori, iniziava a vestirsi: un cameriere gli sfilava la manica destra della camicia da notte, un altro quella sinistra. E così, tutte le mattine, iniziava la giornata del re di Francia Luigi XIV. Nel 1715 il Re Sole morì, lasciando una Francia esausta e avendo visto crollare la sua ambizione di sottoporre l’Europa al primato francese.

1939 (83 anni fa): all’età di 5 anni, Lina Medina diventa la più giovane madre nella storia della medicina. La piccola Lina è una bambina che vive a Paurange, un piccolo villaggio peruviano; ha solo cinque anni quando i genitori cominciano a notare un rigonfiamento anomalo sul ventre. Pensarono che potesse trattarsi di un tumore, ma la piccola in realtà era incinta di sette mesi. Gerardo Lozada, il medico che prese in cura la bambina, volle accertarsi di una tale realtà e sottopose la bambina a visite specialiste che non fecero altro che confermare la diagnosi. Lo shock fu grande e la vicenda fece subito il giro del mondo provocando orrore. Subito la polizia arrestò il padre, considerato il primo sospettato, che venne accusato di stupro e incesto. A causa della scarsità di prove, però, venne rilasciato poco dopo. Fu individuato un altro sospettato, il cugino di Lina che aveva problemi mentali, ma ancora una volta non ci furono prove sufficienti e venne rilasciato. La piccola non rivelò mai l’identità del padre di suo figlio e durante gli interrogatori, apparve sempre molto confusa per ciò che le stava accadendo. Il caso venne, infine, chiuso per mancanza di prove.  Nel 1955, il giornalista Luis Leon affermò, in un articolo, che in molti villaggi peruviani si organizzavano regolarmente “feste religiose” in cui si praticavano stupri sui minorenni; è probabile che questo è ciò che sia accaduto alla bambina. La madre della piccola successivamente confessò che sua figlia ebbe le mestruazioni già all’età di tre anni, ragion per cui gli specialisti stabilirono che si trattasse di un caso di pubertà precoce, estremamente raro. Tutt’oggi la causa esatta della patologia è ancora sconosciuta. Lina partorì un  bambino sano di 2,7 chilogrammi, a cui venne dato il nome di Gerardo Medina, in omaggio al medico che l’aveva aiutata a partorire. Lina, oggi, ha 87 anni ed è in buona salute, purtroppo Gerardo morì nel 1979, all’età di 40 anni, per mielofibrosi.

Scomparso oggi:

1643 (379 anni fa): muore, a  Saint-Germain-en-Laye (Francia), Luigi XIII re di Francia e Navarra. Nato, al castello di Fontainebleau (Francia), il 27 settembre 1601, il suo regno, dominato dalla personalità del cardinale Richelieu, suo primo ministro, venne segnato dalla lotta contro l’Austria e l’affermazione della predominanza militare francese in Europa, in particolare nella Guerra dei Trent’anni. Luigi XIII diventò uno dei primi esempi europei di monarca assoluto, inoltre fu un sovrano molto pio e profondamente cattolico, grazie anche alla severa educazione voluta da sua madre in tal senso. Da sempre appassionato di cavalli e di armi, fu un eccellente militare e si trovò spesso sul campo di battaglia, dove mostrò grande coraggio. In tempo di pace, la caccia era il suo passatempo preferito. Luigi XIII, sua moglie Anna, e il cardinale Richelieu sono i personaggi centrali nel romanzo di Alexandre Dumas, “I tre moschettieri”.

 

 

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