Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 25 Febbraio.
Accadde che:
1922 (100 anni fa): viene decapitato dalla ghigliottinasulla pubblica piazza a Versailles,Henri Désiré Landru, il Barbablù francese, passato alla storia come omicida seriale ante litteram, assurto a ruolo di mostro femminicida per antonomasia. Grazie alla sua eloquenza e l’affascinante foltissima barba ed enormi baffi, riusciva a far firmare alle sue vittime una procura che gli permetteva di far man bassa dei loro conti bancari. Una volta ottenuta, le strangolava e ne faceva sparire i corpi bruciandoli nella stufa situata nella cucina della villa. Fu arrestato il 12 aprile 1919 con l’accusa di truffa, appropriazione indebita in seguito alle denunce sporte da alcuni parenti delle vittime, dopo la loro scomparsa. Henri Landru negò fin dall’inizio di essere l’autore dei crimini, ammettendo tuttavia di aver truffato le presunte vittime. Manifestò a più riprese un atteggiamento spesso provocatorio nei confronti della corte, arrivando perfino ad esclamare: “Mostratemi i cadaveri!”. Il suo avvocato Maître de Moro-Giafferi difese strenuamente il suo cliente, ma di fronte a una serie di testimonianze schiaccianti non poté evitarne la condanna a morte, pronunciata il 30 novembre 1921. La testa, rotolata nel cesto della morte, mummificata si trova nel Museum of Death di Hollywood.
1964 (58 anni fa): Cassius Clay, conosciuto come Muhammad Ali, diventa campione del mondo dei pesi massimi, a soli 22 anni, sconfiggendo a Miami Sonny Liston per abbandono alla settima ripresa. Grazie alla sua agilità e alla sua velocità Ali riusciva a schivare e a colpire Liston. Quando i secondi del campione lo videro in difficoltà, misero del sale sui suoi guantoni in modo da colpire il volto di Ali e farlo accecare per poi essere in vantaggio. Ali iniziò, infatti, ad accusare i colpi di questa mossa scorretta, ma durante i round successivi si riprese, fino a quando non riuscì a battere Liston per abbandono all’inizio della settima ripresa, stupendo la gente e tutto il mondo sportivo. Il giorno dopo la conquista del titolo, nel 1964 Clay si convertì alla fede islamica, aderì alla Nation of Islam e cambiò legalmente il suo nome in Muhammad Ali.
Nato oggi:
1866 (156 anni fa): nasce, a Pescasseroli, (L’Aquila), Benedetto Croce filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore, principale ideologo del liberalismo novecentesco, ed esponente del neoidealismo. Alla base della critica letteraria crociana c’è un complesso sistema filosofico che recupera i sistemi di Vico ed Hegel e la chiavi analitiche di De Sanctis, rielaborandoli in chiave neoidealistica. Secondo Croce lo Spirito, inteso ovviamente in senso hegeliano, conosce quattro momenti ideali distinti a ciascuna delle quali si collegano quattro scienze distinte: alla conoscenza del particolare consegue l’Estetica; alla conoscenza dell’universale la Logica; al desiderio dell’individuale l’Economia; al desiderio dell’universale corrisponde l’Etica. Se le ultime tre sono tutte in qualche modo collegate è soltanto la prima, l’Estetica, ad essere autonoma. Questa è legata all’intuizione, intesa come momento conoscitivo puro, spirituale e slegato da qualsiasi meccanicismo. Nell’opera l’Estetica viene, quindi, indicata come una forma autonoma di conoscenza legata all’intuizione, una sfera a cui va riportata la produzione artistica in tutte le sue forme (poesia, letteratura, pittura).Per Croce l’intuizione e l’espressione sono due momenti che coincidono, in quanto si intuisce tutto quello che si esprime, e si può esprimere solo quello che si intuisce. Croce propone una visione assolutamente astratta della produzione letteraria, soprattutto della produzione poetica, per cui la letteratura, e tutta la linguistica sono frutto di processi intuitivi. Muore, a Napoli, il 20 novembre 1952.