Oggi, l’avvocato Giancarlo Pittelli, è stato scarcerato e rimesso agli arresti domiciliari. Il beneficio gli é stato concesso dal Tribunale di Vibo Valentia, in accoglimento dell’istanza presentata dai difensori Salvatore Staiano e Guido Contestabile.
Pittelli é imputato nel processo “Rinascita Scott”, in corso nell’aula bunker di Lamezia Terme, scaturito dall’inchiesta condotta dalla Dda di Catanzaro sulle cosche di ‘ndrangheta di Vibo Valentia, ed é coinvolto anche nell’inchiesta “Mala Pigna” su alcuni gruppi della criminalità organizzata della Piana di Gioia Tauro. Da alcune settimane aveva iniziato lo sciopero della fame.
Era stato arrestato per la prima volta a dicembre 2019, scarcerato e posti ai domiciliari ad ottobre 2020, di nuovo in carcere a ottobre 2021, ma scarcerato di nuovo dopo poche settimane. Ora, si trovava in carcere per aver inviato una lettera al ministro Carfagna.
Nei giorni scorsi, tre parlamentari hanno presentato un’ interrogazione al ministro della giustizia sul caso dell’ex parlamentare di Forza Italia. Oltre 150 firme sono state raccolte per chiedere la sua liberazione.