Il ricordo di Ilario Ammendolia di Disma Marino, storico dirigente del sindacato e della sinistra reggina.
Ho conosciuto Disma Marino quando eravamo ragazzi. Era la primavera del 1964. Eravamo entrambi del PSIUP, un partito che era nato dalla scissione del partito socialista nel momento in cui questo aveva scelto di andare al governo con la DC. Sono stati anni di grande passione politica, di grande impegno, di entusiasmante lotta. Mentre la maggioranza di noi militanti della “Giovanile” eravamo studenti universitari, Disma aveva già un lavoro ed era in condizioni di verificare le “nostre” teorie all’impegno
quotidiano. Ciò faceva di Lui un nostro punto di riferimento certo.
È stato bello quantomeno credere di essere costruttori di una nuova Umanità. È stato bello sognare un mondo nuovo. Tutto finisce ed oggi è finita la vita terrena di Disma. Esiste però un’eternità laica in cui Disma Marino continuerà ancora a vivere oltre che nelle nostre menti e nei nostri cuori.