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Avis ospite dei Licei Mazzini di Locri

A Locri, all’interno dell’auditorium del Liceo Giuseppe Mazzini, giovedì 12 maggio si è tenuto un incontro tra l’associazione AVIS e i ragazzi della scuola, spinto a promuovere la cultura della donazione del sangue. Ad aprire le danze è stato il Dirigente Francesco Sacco, affermando la sua gioia nel collaborare con l’associazione, per poi essere succeduto da altri vari interventi autorevoli.

La Settima edizione del concorso AVIS-Scuole “La Forza delle Donne”, quest’anno è stata dedicata alla memoria della prof.ssa Carolina Scordino, 1° Presidente dell’AVIS Comunale Locri, che allora si chiamava “AVIS Ionica”. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo ieri, giovedì 12 maggio, presso l’Aula Magna dei Licei Mazzini di Locri, concessa dal preside, Francesco Sacco, che ha fatto un discorso di benvenuto iniziale, affermando di essere orgoglioso e onorato di ospitare, come Scuola, le iniziative della filantropica AVIS. A moderare è stato il giornalista Giuseppe Cavallo. Si sono succeduti diversi autorevoli interventi, soprattutto incentrati a promuovere la cultura della donazione di sangue, di: Domenica Bumbaca, assessora alle politiche sociali del comune di Locri; Giovanna Micalizzi, presidente provinciale AVIS; Domenico Albanese, consigliere provinciale AVIS; Fraco Rizzuti, presidente del’AVIS regionale calabrese; Nino Postorino, vice presidente regionale dell’AVIS; monsignor Pietro Romeo, vicario generale della Diocesi di Locri – Gerace. Della giuria del premio hanno fatto parte, oltre al giornalista Cavallo, anche don Donato Ameduri, parroco di Caulonia e presidente dell’istituto di sostentamento del clero, nella Diocesi, e Enza Agrillo, docente in q. Ad essere premiati sono stati tutti i ragazzi delle scuole che hanno partecipato al concorso. Mentre il primo premio, suddiviso per le tre scuole (secondaria di secondo grado, secondaria di primo grado e primaria) è andato, rispettivamente a: Francesco Galluzzo, della classe IV, sezione B, del liceo scientifico Zaleuco di Locri; Silvia Parrotta, della seconda classe, sezione A, dell’istituto “De Amicis – Maresca” di Locri; alle classi quinte, sezioni A e B, del plesso “De Amicis” di Locri. Il presidente dell’AVIS Comunale di Locri, il dottore Vito Aversa, nel proprio intervento, dopo aver ringraziato chi ha collaborato alla buona riuscita dello stesso, i docenti, i dirigenti scolastici e dell’associazione, ha espresso: “Dopo due anni di pausa forzata l’AVIS COMUNALE LOCRI ha inteso promuovere, attraverso le Scuole del territorio, una maggiore consapevolezza nelle giovani generazioni rispetto a valori di fondamentale importanza per la crescita di una società civile e solidale. Valori che si identificano nella cultura e pratica della donazione volontaria, anonima, gratuita e periodica, oltre che nel senso di responsabilità civica, nell’attenzione verso i più deboli e nell’impegno per una società più giusta e rispettosa dell’altro. Voi tutti, studenti, vi siete prodigati nella realizzazione di elaborati grafici, multimediali e letterari volti a promuovere la donazione del sangue: un piccolo gesto, il regalo più bello. Quest’anno ancor di più rivolto alle donne, alla Forza delle Donne, in memoria di quella donna, la professoressa Carolina Scordino, che ha voluto fondare e far crescere anche nella nostra zona l’AVIS, Associazione Volontari Italiana Sangue. Promuovere stili di vita sani, positivi, corretti è il nostro obiettivo, soprattutto tra voi giovani, in modo da apportare benefici non solo alla propria vita ma all’intera società civile, operando per il bene comune. Nell’ambito delle attività finalizzate alla diffusione del concetto della donazione come gesto di crescita umana, Avis mira al miglioramento della salute delle persone di tutte le età e alla qualità della loro vita, con particolare attenzione alle nuove generazioni; promuove la cultura della solidarietà tra i cittadini, credendo nell’uguale dignità delle vite umane e nel diritto dell’eguaglianza sociale; promuove la cultura del dono gratuito ed anonimo; promuove la cultura del volontariato intesa come cultura sociale di condivisione per la crescita di persone attente alle esigenze altrui, in una società caratterizzata da forte individualismo. Per fare ciò, ci avete anche ospitato nelle vostre classi, quest’anno spesso virtualmente, attraverso Google Meet ma speriamo presto di tornare fisicamente, vicino a voi, per meglio trasmettere i nostri valori. Una curiosità: chi ha già visto me e la Professoressa Leone, durante gli incontri tenuti in videoconferenza nelle vostre classi? Alzate la mano gentilmente chi ha potuto partecipare… Spero vi sia piaciuto… Il primo obiettivo del prossimo anno scolastico sarà di incontrarvi tutti!!! Anche qui in questo Liceo, la professoressa Nilde Mazzone, che ringrazio, nostra socia collaboratrice, ha portato nelle classi i nostri valori, i nostri ideali, la nostra esperienza di vita. Auspico sempre di più una migliore e sempre forte collaborazione con tutti gli Istituti Scolastici, nella realizzazione di progetti ed eventi sempre più interessanti e coinvolgenti agli occhi degli alunni, per riuscire a sensibilizzare sempre di più la società civile alla donazione del sangue. Permettetemi, infine, e non mi stancherò mai di farlo di ringraziare i nostri associati, che con il loro piccolo semplice gesto sono donatori di vita. Oggi chiudo facendo il ringraziamento più grande: ai voi, ai 340 alunni che hanno partecipato a questo concorso. Grazie ragazzi!!!

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